INPS e la spedizione massiva degli atti giudiziari
La consulenza e la risposta tecnologica di Poste Italiane ha rappresentato per INPS il modo per ottemperare in tempi molto stretti alle richieste normative.
Il SIN: un servizio rapido e in linea con le aspettative
Grazie al Servizio integrato notifiche massivo senza stampa, Poste Italiane ha garantito a INPS la possibilità di recuperare le somme dovute e scongiurare il rischio di danno erariale.
Il cliente: INPS
INPS è uno degli enti previdenziali più grandi e complessi d'Europa, con un bilancio, in Italia, secondo soltanto a quello dello Stato. L’Istituto gestisce la quasi totalità della previdenza italiana, assicurando la maggior parte dei lavoratori autonomi e dei dipendenti del settore pubblico e privato. Con il tempo ha assunto un ruolo sempre più importante fino a diventare il pilastro del sistema nazionale del welfare. Ha 32 divisioni centrali e sedi territoriali, regionali e provinciali.
La sfida: l’invio degli atti giudiziari
A seguito del Decreto del 15 gennaio 2016, numero 8, attuativo della legge 28 aprile 2014, della Depenalizzazione Parziale del reato di omesso versamento delle ritenute previdenziali, INPS aveva l'esigenza di spedire atti giudiziari dalle sue sedi territoriali. Inoltre, in aggiunta ai tempi dettati dalla Legge, c’era da prevenire anche il rischio che un certo numero di queste richieste cadessero in prescrizione.
La soluzione: quella ponte e quella definitiva
La soluzione immediata è stata individuata in un mese, adattando alle esigenze un SINT (Sistema Integrato Notifiche Territoriale). Lo standard prevedeva il servizio pick up, cioè un furgone che andava a prendere la busta dell'atto giudiziario, la portava presso l'accettazione e la faceva partire. Non era tuttavia possibile mettere in piedi 500 servizi pick up su tutto il territorio. Abbiamo quindi permesso ad INPS di spedirci un pdf, azzerando praticamente i tempi. Nel frattempo abbiamo studiato un'altra soluzione che permettesse non solo di spedire gli atti giudiziari ma di farlo in maniera massiva. Dal 1° agosto è partito questa seconda soluzione che di fatto ha risposto a pieno alle esigenze del cliente.
I risultati: un numero di atti prima impensabile
Grazie al SIN Massivo, e secondo le stime iniziali, INPS sarà in grado di inviare 700 mila atti giudiziari all'anno, traducibili in circa 8,5 milioni di euro di entrate. Inoltre, non bisogna sottovalutare la gestione delle rendicontazioni che grazie alle integrazioni tecnologiche consentono all’Istituto di avere una visione più profonda rispetto allo stato delle pratiche.
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