Nulla di più sbagliato, vi sono una infinità di aspetti legali da valutare.
Vediamo di analizzare i più rilevanti e di carattere generale, fermo restando che in base alla tipologia di prodotto o servizio venduto e in base ai paesi coinvolti, vi sono specifici aspetti legali da valutare caso per caso.
Nel quadro normativo: le vendite online sono disciplinate da:
- Decreto Legislativo 9 aprile 2003 n. 70 (attuazione della Direttiva 200/31/CE della Comunità Europea);
- Decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206 (Codice del consumo)
- Decreti legislativi 2014/21 e 2015/130 (recepisce direttiva UE 2011/83 e 2013/11) prevedono norme a tutela dei consumatori;
- Codice Civile norme sui contratti artt. 1341, 1342, 1326.
In generale le disposizioni di legge prevedono molte tutele soprattutto per il consumatore privato, al quale sono dovute informazioni generali ed essenziali affinché possa avere piena consapevolezza del suo acquisto. In particolare non sono ammesse informazioni ingannevoli ed è bene evitare ogni tipo di cattiva prassi commerciale. Le informazioni devono essere ben visibili, stampabili, conservabili. Soprattutto nel pagamento, dove bisogna garantire piena consapevolezza e non semplici “click” vaghi o fuorvianti.
Caratteristiche dei beni e servizi, qualità, descrizione, prezzo, modalità di pagamento, modalità e tempi di consegna, termine di garanzia in caso di difetti di conformità che si estende fino a due anni e trattamento dei reclami, tutto deve essere esposto sul sito con la massima trasparenza.
Tra le informazioni obbligatorie più importanti vi sono quelle sul diritto di recesso che spetta sempre nelle vendite online al consumatore; egli infatti ha 14 giorni dal possesso fisico del bene, per recedere, senza dover fornire alcuna motivazione e senza dover sostenere costi diversi, ad eccezione del costo della restituzione dei beni (spese di consegna). Qualora non vi siano tali informazioni, il tempo per recedere diventa di 12 mesi.
Nel sito devono essere presenti anche tutti i dati per identificare il venditore (denominazione, sede legale, numero registro imprese e partiva IVA, e dati di contatto).
Un consiglio? Evitare il “fai da te” e impostare tutta la parte contrattuale facendosi assistere da un professionista.
Parliamo ora di privacy. Il 25 maggio 2018 è entrato in vigore il Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati Personali (2016/679), noto anche come GDPR. I siti di vendite online devono tenere conto delle maggiori informazioni da fornire come per esempio: il periodo di conservazione dei dati; il diritto degli utenti a lasciare i propri dati per un tempo infinito; il diritto di chiedere la sospensione del trattamento dei propri dati; di presentare un reclamo al Garante della Privacy; il diritto alla portabilità dei dati.
I cookies, il cui nome richiama alla mente le dolci sfiziosità americane, sono in realtà dei sistemi di profilazione degli utenti che raccolgono informazioni di navigazione.
È obbligatorio indicare nel sito che se ne fa uso e chiedere la accettazione all’utente, informare sull’uso che se ne farà e se i dati raccolti verranno inviati anche a terze parti o meno. In generale i siti devono avere una apposita “pagina” su “privacy e cookies” dove vengono date tutte le informazioni sulla policy adottata dall’azienda.
Il consiglio è di non fare copia/incolla di policy altrui sottovalutando questi obblighi perché oltre a importanti questioni etiche che riguardano il trattamento dei dati vi sono sanzioni molto elevate in caso di mancato rispetto degli obblighi di legge.
È necessario, inoltre, conoscere le normative riguardanti gli imballaggi esistenti nei vari paesi in cui si introducono i propri prodotti. In Italia abbiamo il CONAI, Consorzio privato senza fini di lucro, che è lo strumento attraverso il quale i produttori e gli utilizzatori di imballaggi garantiscono il raggiungimento degli obiettivi di riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio previsti dalla legge. Questi strumenti presenti in molti stati europei impongono di versare un contributo ambientale per lo smaltimento degli imballaggi ed è necessario registrarsi presso il consorzio competente, presentare dichiarazioni periodiche e versare i contributi.
In sintesi, abbiamo visto come la vendita online presenti molti aspetti legali da non sottovalutare e conoscerli aiuta non solo a comprendere come destreggiarsi meglio nel mondo dell’e-commerce ma anche a sapere riconoscere eventuali inganni ed evitare problemi legali.
Mirna Pioli
Commercialista
Leggi anche
Second hand e re-commerce
I consumatori acquistano sempre di più abiti e oggetti di seconda mano, una scelta di consumo e di stile. È boom di market place dedicati!
Logistica e sostenibilità, una sfida possibile
Investire sul piano etico aiuta anche quello economico
L’e-commerce del Fashion, un mercato in crescita
Nel mondo il 60% degli e-shopper compra prodotti di Moda. Bene anche in Italia, dove il settore registra un aumento del 16% rispetto al 2019.
Abbandono del carrello online
Gli utenti lasciano vuoti ben tre carrelli su quattro. Le ragioni sono molte, così come le soluzioni
Fare brand awareness nel mondo e-commerce
L’importanza di farsi riconoscere come brand è fondamentale per fare la differenza.
La vendita online internazionale
La vendita online internazionali, quali sono i giusti adempimenti fiscali?
Le PMI e l’e-commerce: marketplace o sito autonomo?
La risposta varia a seconda dell’azienda, dei mezzi a disposizione e degli obiettivi. L’importante è esserci
E-commerce e social media
Ecco perché i social media fanno bene al commercio online e come trarne vantaggio
Le vendite online e il mistero degli aspetti legali
Nelle vendite online gli aspetti legali sono ancora un mistero che pochi conoscono, eccolo svelato.
Lead generation: tutto ciò che devi sapere
Tutti ne parlano, ma cos'è con esattezza la lead generation? Scopriamolo insieme.
Le tipologie di commercio elettronico per il fisco
Dai beni fisici a quelli virtuali, ecco i due grandi oceani del commercio digitale.
Gli obblighi fiscali, la chiave per vendere online
Volete iniziare un’attività di e-commerce ma non conoscete gli adempimenti fiscali da mettere in atto? Ecco una guida dettagliata per capire da dove iniziare.
Recensioni: l’importanza della gestione
Una recensione può portare la tua attività alle stelle oppure alle stalle. Impariamo ad occuparcene.
Logistica last mile, terreno fertile per l’innovazione.
Le sfide imposte dalla crescita dell’e-commerce accelerano la trasformazione digitale nell’ultima parte della filiera logistica.
Reverse logistics, la chiave per fidelizzare l’eShopper
Uno dei fattori principali per avere successo nell’e-commerce.
E-commerce all’Italiana, tra crescita e ritardi
Cosa c’è dietro un mercato che ha superato i 31,5 miliardi di euro.